Sulla rivista

Focus e ambito

Encyclopaideia è una rivista internazionale peer reviewed indicizzata su Scopus e inclusa dall’ANVUR negli elenchi delle riviste di classe A per i settori 11/D1 e 11/D2. Pubblica 3 numeri all’anno.
Fondata nel 1996 da Piero Bertolini presso l’Università di Bologna, Encyclopaideia si ispira alla tradizione fenomenologica e raccoglie articoli provenienti da un ampio spettro di aree di ricerca in campo educativo, così come dalle discipline a questo relate. La rivista pubblica analisi e studi inediti di carattere teoretico o empirico qualitativo, di ampio significato per la ricerca educativa, con lo scopo ultimo di sollecitare un dibattito critico all’interno di una prospettiva multidisciplinare.

Si cercano contributi significativi che permettano di progredire nella comprensione teoretica di contesti educativi sociali e istituzionali, nell’analisi critica di problematiche politiche ed etiche o nella riflessione metodologica riferibile alla ricerca educativa. Non devono essere inviati brevi reports di studi che rispondano a tematiche parziali.

Si incoraggia la sottomissione al processo di revisione di articoli appartenenti alle seguenti aree: teoria dell’educazione, educational policy, reports di ricerca qualitativa. Si invita inoltre la sottomissione di recensioni critiche che affrontino a livello concettuale, teoretico, metodologico, argomenti inerenti la ricerca qualitativa. Mentre la tradizione filosofica della Fenomenologia europea rimane la cornice teoretica di questa rivista, non è richiesto nessun particolare orientamento metodologico o filosofico per la sottomissione di un articolo al processo di revisione.

Parole chiave: Pedagogia fenomenologica; Fenomenologia; Filosofia dell'educazione; Metodi di ricerca in Pedagogia; Politiche educative.

Sezioni

Focus

  • Sottoposta a peer review in doppio cieco. Gli articoli di questa sezione appartengono a temi specifici e sono curati da un Guest Editor

Saggi

  • Sottoposta a peer review in doppio cieco.

Discussioni

  • Non sottoposta a peer review

Recensioni

  • Non sottoposta a peer review

Processo di Peer Review

Ogni articolo, anonimo, verrà sottoposto al processo di valutazione paritaria a doppio cieco, che consisterà nell’esame di almeno due valutatori anonimi, specialisti della materia o del metodo, il cui parere motivato scritto verrà comunicato dal direttore all’autore principale, insieme al giudizio finale favorevole o sfavorevole alla pubblicazione. Tra i controlli preliminari è previsto che ogni articolo venga sottoposto a una verifica antiplagio tramite il software iThenticate.

Sono di seguito elencati i principali criteri seguiti dal processo di valutazione:

  • rilevanza degli argomenti;
  • coerenza con gli scopi della rivista;
  • analisi teoretica accurata e completa;
  • qualità delle note e delle fonti.

Per report di ricerche empiriche:

  • esplicite domande generative di ricerca;
  • metodi e disegno di ricerca appropriati;
  • campionamento adeguato;
  • saturazione dei dati;
  • analisi teoretica e discussione dei dati rilevanti;
  • stile chiaro ed aceessibile.

Tempistiche della pubblicazione

EnCP, nella gestione del processo editoriale, si attiene alle seguenti tempistiche di pubblicazione:

  • Prima revisione editoriale, da parte di minimo un editor, con conseguente rifiuto o assegnazione di una revisione paritaria (entro 3 settimane dalla ricezione);
  • Primo ciclo di revisione paritaria (entro 6 settimane dall'assegnazione ai revisori);
  • Comunicazione all'autore (entro 9 settimane dalla prima approvazione editoriale);
  • Ultima decisione editoriale (entro 2 settimane dalla ricezione delle modifiche).

Frequenza di pubblicazione

La rivista verrà pubblicata a cadenza quadrimestrale.

Norme relative all'Open Access

Encyclopaideia segue una politica di “open access” a tutti i suoi contenuti nella convinzione che un accesso libero e gratuito alla ricerca garantisca un maggiore scambio di saperi.

Questa rivista è pubblicata secondo la Creative Commons Attribution International License 4.0 (CC-BY).

Questa licenza consente a chiunque il download, riutilizzo, ristampa, modifica, distribuzione e/o copia della versione finale degli articoli. Le opere devono essere correttamente attribuita ai propri autori. Non sono necessarie ulteriori autorizzazioni da parte degli autori o della redazione della rivista, tuttavia si richiede gentilmente di informare la redazione di ogni riuso degli articoli.

Gli autori che pubblicano in questa rivista mantengono i propri diritti d'autore.

Tariffe di pubblicazione

La rivista non richiede tariffe né per la proposta di articoli né per la loro pubblicazione.

Codice etico

La seguente dichiarazione è ispirata al codice di condotta del Comitato per l’etica di pubblicazione COPE (Committee On Publication Ethics): http://publicationethics.org/files/Code_of_conduct_for_journal_editors.pdf

Doveri degli organi editoriali

Gli Editor di Encyclopaideia sono responsabili del processo di selezione e della pubblicazione degli articoli sottoposti alla rivista. Adotteranno tutte le misure appropriate per garantire la qualità del materiale pubblicato e un processo di peer review equo, imparziale e puntuale. Gli autori hanno il diritto di ottenere la valutazione dei contenuti intellettuali dei propri manoscritti, senza discriminazioni sulla base del proprio genere, dell’orientamento sessuale, di convinzioni politiche o religiose, dell’origine etnica o geografica.

Il processo di revisione tra pari, come descritto nelle politiche della rivista, sarà seguito con accuratezza dagli Editor. Sarà mantenuta traccia dell’intero processo e giustificata ogni importante deviazione.

La decisione della Redazione in merito all'accettazione o al rifiuto di pubblicare un articolo sulla rivista si basa sulla pertinenza e l'originalità del tema proposto e sull'adeguatezza metodologica e redazionale dei manoscritti ed è orientata dal processo di valutazione effettuato da revisori adeguatamente qualificati.

Gli Editor assicureranno la selezione di revisori appropriati e qualificati per ogni singola proposta ricevuta e invieranno agli autori la totalità dei loro commenti, a meno che il contenuto non sia offensivo.

Il team editoriale adotta un flusso di lavoro tale da garantire che il materiale inviato alla rivista rimanga anonimo durante la revisione. Deve essere garantita la riservatezza delle informazioni personali ottenute nel corso della ricerca e delle interazioni professionali.

Il team editoriale fornisce agli autori linee guida che incoraggiano l'accuratezza, la completezza e la chiarezza dei testi.

Gli Editor gestiranno i propri conflitti di interessi, così come quelli dello staff, di revisori e autori.

Gli Editor seguono una particolare procedura per le proposte di articoli presentate dagli Editor stessi e da membri del team editoriale per garantire una revisione imparziale e un processo di valutazione “cieca”.

La decisione degli Editor può essere limitata da requisiti legali in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio.

Gli Editor assicurano che i contenuti siano pubblicati in tempo utile, secondo la frequenza dichiarata. Gli autori saranno avvisati previamente in caso di tempistiche più lunghe o di eventuali ritardi. Gli Editor adottano tutte le misure appropriate per garantire che il materiale pubblicato sia conservato in modo sicuro e che tutti gli articoli siano pubblicati in Open Access, liberamente fruibili. Identificativi permanenti come il DOI e una particolare politica di archiviazione garantiscono la tracciabilità e la conservazione a lungo termine degli articoli.

Doveri degli autori

Gli autori dovrebbero comprendere e mantenere scrupolosamente standard elevati di comportamento etico nel condurre la ricerca, in particolare in relazione alla verifica e al resoconto attendibile dei dati, alla concessione di crediti adeguati e alla citazione del lavoro altrui nella propria pubblicazione. Il plagio del lavoro altrui è una forma di furto e costituisce grave illecito.

Nelle pubblicazioni a firma di più autori è essenziale che ogni coautore contribuisca in modo significativo alla ricerca riportata e accetti apertamente la corresponsabilità del lavoro. Se queste condizioni non possono essere soddisfatte, la persona in questione non dovrebbe essere inclusa tra gli autori.

L'invio simultaneo di articoli che descrivono la stessa ricerca per più di una pubblicazione costituisce un comportamento non professionale, perché consuma tempo utile agli organi editoriali e ai referee per soli fini personali dell'autore.

Allo stesso modo, pubblicare gli stessi risultati su più di una rivista di ricerca primaria è una forma di cattiva condotta e non è accettabile. Possono tuttavia essere pubblicati in via eccezionale articoli contenuti in atti di convegni o precedentemente pubblicati in altra lingua, specificandolo in tal caso in nota o in calce all'articolo. Al momento dell’invio del proprio articolo, un autore è tenuto a comunicare qualsiasi forma di pubblicazione precedente del proprio lavoro, in modo che la rivista possa prendere una decisione informata circa l'opportunità o meno di accettarlo e sottoporlo a peer review.

Gli autori devono dichiarare tutto il sostegno finanziario e non finanziario ricevuto per la loro ricerca.

Gli autori devono dichiarare qualsiasi potenziale conflitto di interesse, devono attenersi alle linee guida e facilitare il processo di revisione tra pari, inviando un manoscritto adeguatamente reso anonimo.

Gli autori sono invitati a fornire i dati grezzi insieme al documento sottoposto a valutazione. Gli autori sono esortati a depositare i dati fondamentali in un archivio pubblico o istituzionale ai fini della pubblica accessibilità e della conservazione a lungo termine. Gli autori sono inoltre invitati a fornire la citazione completa e il link ai dati citati nel manoscritto accettato. Nel caso in cui i dati sottostanti la ricerca non possano essere condivisi a causa di restrizioni etiche o commerciali, gli autori dovrebbero essere predisposti a conservare tali dati per un tempo ragionevole dopo la pubblicazione e a fornire un'adeguata dichiarazione circa la disponibilità di tali dati.

Agli autori è richiesto di seguire le Linee Guida per gli autori pubblicate dalla Rivista, garantendo in questo modo accuratezza, completezza e chiarezza nei loro articoli, compreso l'editing tecnico.

Gli autori hanno la responsabilità di avvisare tempestivamente l'Editor qualora venisse individuato un errore significativo nei loro articoli, sia già pubblicati che non ancora pubblicati. Gli autori collaboreranno con gli Editor per qualsiasi questione dovesse sorgere in merito ai loro articoli.

Doveri dei revisori

Ai revisori vengono fornite indicazioni precise su tutto ciò che ci si aspetta da loro, inclusa la necessità di gestire il materiale ricevuto con totale riservatezza.

I revisori sono tenuti a comunicare qualsiasi potenziale conflitto di interessi prima di accettare l’incarico di valutare un articolo.

I revisori sono invitati a commentare l'originalità e l'adeguatezza metodologica dei contributi e a prestare attenzione a pubblicazioni ridondanti e all’eventuale plagio. Avviseranno gli Editor in merito a problemi di proprietà intellettuale e plagio e lavoreranno per gestire potenziali violazioni di leggi e convenzioni sulla proprietà intellettuale.

I revisori dovrebbero aiutare a identificare rilevanti fonti pubblicate che non sono state citate dagli autori. 

Gestione di errori e malafede

Gli Editor si assumono la responsabilità di agire tempestivamente in caso di errori e comportamenti scorretti, sia comprovati che presunti. Questo dovere si estende sia agli articoli pubblicati che a quelli non pubblicati. In caso di errori riscontrati negli articoli o nel processo di pubblicazione, pubblicazione fraudolenta o plagio, verranno prese misure appropriate, seguendo le raccomandazioni e le linee guida del Comitato per l’etica di pubblicazione COPE. Le correzioni saranno effettuate con la debita attenzione, e prevederanno la pubblicazione di un erratum (errori derivanti dal processo di pubblicazione), di un corrigendum (errori commessi dagli autori) o, nei casi più gravi, il ritiro del lavoro interessato.

Le politiche della rivista saranno riviste periodicamente, soprattutto in relazione a nuove raccomandazioni del COPE (ultimo aggiornamento: novembre 2019).

Data Policy

Laddove appropriato, gli autori sono incoraggiati a seguire i principi dell'Open Science e quelli FAIR pubblicando i dati di ricerca associati ai loro articoli in trusted data repositories, secondo le migliori pratiche internazionali e le linee guida sulla gestione dei dati.

Informazioni dettagliate sono riportate nella Data Policy di AlmaDL Journals.

Gli autori affiliati all'Università di Bologna possono pubblicare i loro dati in AMSActa, il repository istituzionale dei dati della ricerca.

Indicizzazione e abstracting

Encyclopaideia è indicizzata nei seguenti database:

  • Scopus
  • Philosopher's Index
  • DOAJ – Directory of Open Access Journals
  • EBSCO
  • ERIH PLUS – European Reference Index for the Humanities and the Social Sciences
  • Francis
  • Google Scholar
  • Article@INIST
  • Articlesciences (AS)
  • EIO – Editoria Italiana On line
  • AIDA online – Articoli Italiani di Periodici Accademici
  • RIVI – Banca dati riviste educative (INDIRE)
  • ACNP
  • FUNZDOC – Segnalazione di articoli di riviste di scienze dell'educazione riguardanti la funzione docente
  • PLEIADI
  • JournalTOCs – International Aggregator of Scientific Articles TOCs
  • Ulrich's Web – Global Serials Directory
  • Base – Bielefeld Academic Search Engine
  • CNKI Scholar – China National Knowledge Infrastructure

Politiche di archiviazione

L'Università di Bologna ha un accordo di archiviazione con le Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e Roma nell'ambito del progetto nazionale Magazzini Digitali.
http://www.depositolegale.it/editori-aderenti/

Storia della rivista

La rivista nasce nel 1996 per iniziativa di Piero Bertolini presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna e riunisce intorno a sé il gruppo omonimo che già da un decennio coordinava la collana editoriale preso l’editore La Nuova Italia.

Il gruppo era caratterizzato dalla condivisione di un comune orizzonte teoretico della pedagogia fenomenologica. Dopo un paio di anni con l’editore torinese Il Segnalibro, la rivista si sposta a Bologna e diviene una rivista sostenuta dall’Ateneo bolognese. Questo comporta una prima sostanziale modifica dell’assetto editoriale che prevede un comitato scientifico internazionale.

Dal 1999 Encyclopaideia pubblica due numeri all’anno con l’editore CLUEB legato all’Università di Bologna. Nel 2006, alla morte del suo direttore e fondatore, succede a Piero Bertolini Massimiliano Tarozzi che assume la direzione della rivista e, pur restando nel solco di una tradizione consolidata, imprime una netta direzione nel senso dell’internazionalizzazione e dell’adeguamento a standard di qualità elevati introducendo rigorosi meccanismi di peer review.

Il comitato scientifico è allargato per accogliere numerosi studiosi internazionali e vengono pubblicati sempre più articoli in lingua inglese, divenendo a tutti gli effetti una rivista internazionale, anche per il fatto di essere indicizzata da molti database scientifici.

Dal 2010 Encyclopaideia è pubblicata dall’editore Bononia University Press e dal 2011 pubblica tre numeri l’anno, aumentando di un fascicolo.

Dall’anno 2014 si è deciso di pubblicare la rivista totalmente online, con l’università di Bologna come editore e finanziatore, scegliendo la politica dell’Open Access.

Editore

Dipartimento di Scienze per la Qualità della vita – QUVI
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

Corso D'Augusto, 237
47921 – Rimini (Italy)