Proposte

Linee guida per gli autori

Gli Autori degli articoli sottoposti a Encyclopaideia sono pregati di attenersi alle seguenti istruzioni, pena l’esclusione delle loro proposte di pubblicazione.
EnCP pubblica articoli originali che presentino un solido carattere teoretico o ricerche qualitative coerenti con l’ispirazione fenomenologica della rivista.

L’articolo non dovrà essere stato precedentemente pubblicato, né già inviato ad altre riviste (in caso contrario è necessario segnalarlo alla redazione). L’invio di un manoscritto a EnCP implica anche che la sua pubblicazione è condivisa da tutti gli autori e – tacitamente o esplicitamente – dalle autorità responsabili del lavoro. È necessario segnalare alla redazione, durante il processo di invio di una proposta, i casi in cui gli autori preparino più proposte usando gli stessi dati della ricerca.

Preparazione del manoscritto

Gli articoli dovranno essere redatti in italiano o in inglese. Lo stesso articolo può essere pubblicato contemporaneamente in entrambe le lingue. Eventuali altre lingue verranno prese in considerazione se contestualmente verrà fornito il testo in una delle due lingue ufficiali della rivista.

La responsabilità della correttezza linguistica è dell’autore, il quale dovrà aver sottoposto a proofreading preliminare il testo inviato. Agli autori non madrelingua che propongono alla rivista articoli in lingua inglese si richiede di sottoporre il testo a proofreading professionale. Gli articoli non corretti dal punto di vista linguistico non verranno presi in considerazione.

Processo di invio

Gli autori devono presentare gli articoli tramite la piattaforma della rivista, usando il processo di invio di una proposta in 5 passaggi. Il file del manoscritto deve contenere il testo della proposta senza che il nome dell’autore appaia sotto al titolo, nelle note o nei riferimenti bibliografici. L’autore dovrà eliminare dall’intero testo, comprese note a piè di pagina e bibliografia, qualsiasi elemento che possa renderlo riconoscibile (es. nome e cognome, affiliazione, ecc.). Termini generici come “autore”, “titolo”, “anno”, “università” potranno essere utilizzati in sostituzione degli originali. Infine le proprietà del file devono essere prive di nomi o altri dettagli personali, mediante le funzioni di anonimizzazione fornite dai vari programmi di scrittura (vedere in merito le istruzioni su come Assicurare una revisione a doppio cieco).

Il manoscritto anonimo dovrà essere caricato allo step 2 del processo. Il manoscritto dovrà aderire alle linee guida indicate per la formattazione.

I metadati della proposta di articolo saranno inseriti allo step 3 del processo di invio della proposta, e dovranno includere le seguenti informazioni:

1. Per ciascun autore del manoscritto: nome e cognome, email, identificativo ORCiD (se disponibile), affiliazione istituzionale, paese, e una breve nota biografica (50 parole);
2. Titolo;
3. Abstract (80-150 parole); l’abstract in inglese deve corrispondere a quello in italiano;
4. Cinque keyword (da inserire una per volta).

NB: proponendo un articolo in lingua italiana, titolo e abstract dovranno essere forniti sia in inglese che in italiano, tramite la funzione “Lingua dei moduli” per commutare tra le lingue.

Lunghezza

Gli articoli pubblicati da EnCP sono mediamente di circa 7.000 parole, note, tabelle/figure e riferimenti bibliografici inclusi. Possono tuttavia essere accettati, in determinati casi, anche articoli di lunghezza minore o maggiore.

Formattazione del contributo

Il file del manoscritto dovrà essere in formato Microsoft Word .docx.

Il testo deve essere formattato con interlinea singola, font Times New Roman di grandezza 12 per il corpo del testo, grandezza 10 per note a piè di pagina e citazioni fuori corpo.

I titoli di paragrafo dovranno essere contrassegnati da numeri arabi. La numerazione di paragrafi e sottoparagrafi può essere composta di massimo due livelli. I titoli devono essere formattati secondo l’apposito stile di intestazione (esempio: “Intestazione 1” per i titoli di paragrafo, “Intestazione 2” per i titoli dei sottoparagrafi).

Le note, inserite tramite la funzione automatica (riferimenti – note di chiusura) dovranno essere usate con parsimonia e raccolte a piè di pagina.

Le citazioni brevi (meno di 40 parole) dovranno essere racchiuse tra virgolette alte doppie (“ ”) e integrate nel testo principale. Per le citazioni interne a una citazione, si dovranno usare le virgolette alte singole (‘ ’). Le citazioni lunghe (più di 40 parole) dovranno essere separate da una riga a precedere e una a seguire il testo citato, dovranno essere formattate con un rientro di 1 cm per lato e non dovranno essere racchiuse da virgolette.

Qualora si citi un’opera già pubblicata in traduzione in Italia, si dovrà utilizzare preferibilmente tale traduzione.

Tutti i link e gli indirizzi URL nel testo dovranno essere attivati, funzionanti e scritti per esteso. Possono essere inseriti esclusivamente in nota e nei riferimenti bibliografici.

Gli articoli in lingua inglese potranno essere scritti sia in inglese americano che in inglese britannico, purché la scelta sia mantenuta con coerenza nel corso del testo. In italiano è da evitare l’uso della ‘d’ eufonica;

I contributi dovranno essere formattati secondo queste norme. Ove non specificato diversamente (spelling, abbreviazioni, punteggiatura, eccetera) si prega si seguire le norme APA Style (Manuale APA 6^a edizione).

Fonti nel testo, esempi vari: 

1 autore: (Rossi, 1990), (Rossi, 1990, p. 10), (Rossi, 1990, pp. 10-11) 

2 autori: (Rossi & Bianchi, 2012), (Rossi & Bianchi, 2012, pp. 54-55)

Da 3 a 6 autori:

- la prima volta (Rossi, Verdi, & Bianchi, 2019), (Rossi, Bianchi, Verdi, Gialli, Blu, & Viola, 1998, pp. 56-57)

- dalla seconda volta (Rossi et al., 1987, pp. 5-6) 

Da 7 autori in poi: sempre (Rossi et al., 2004, pp. 20-21)

Per la citazione di testi tradotti, si consulti la breve guida disponibile al link https://encp.unibo.it/libraryFiles/downloadPublic/27

Riferimenti bibliografici

Per i riferimenti nel testo (che usano il sistema “Autore/Data”) e l’elenco dei riferimenti bibliografici deve essere applicato lo stile citazionale dell’APA Style 6th ed.. Esistono molte guide dettagliate sull’argomento, quale ad esempio il materiale preparato dal Purdue Writing Lab:
https://owl.purdue.edu/owl/research_and_citation/apa_style/apa_style_introduction.html

La bibliografia deve contenere tutti e soltanto i contributi (comprese le leggi, gli atti normativi, i siti web, i software) citati nel corpo del testo. Dove disponibili, si prega di inserire i DOI degli articoli (scritti sotto forma di indirizzo web completo di prefisso “https://doi.org/”); in caso di mancanza di DOI le risorse disponibili online devono essere provviste della URL nei riferimenti bibliografici, in forma completa (es. https://encp.unibo.it/about/editorialPolicies) e indicando sempre l’ultima data di consultazione secondo la formula dell’esempio seguente: […]. Consultato il 7 aprile 2019 https://encp.unibo.it/.

Alcuni esempi:

Articolo in rivista: 

Bruzzone, D., Triani, P., Dallari, M., Bottero, E., Farné, R., & Tarozzi, M. (2021). Ripartire dalla scuola. Encyclopaideia, 25(59), I-IV. https://doi.org/10.6092/issn.1825-8670/12368

Monografia: 

Bertolini, P. (1988). L’esistere pedagogico. Ragioni e limiti di una pedagogia come scienza fenomenologicamente fondata. Scandicci (FI): La Nuova Italia Editrice.

Essay (in a book): 

Gecchele, M., & Polenghi, S. (2017). I diversi volti del bambino. In P. Dal Toso, M. Gecchele, & S. Polenghi (Eds.), Il Novecento: il secolo del bambino? (pp. 431-450). Parma: edizioni junior - Spaggiari edizioni.

Online: 

Giroux, H. (2018). Neoliberalism in the Age of Pedagogical Terrorism. Counterpunch. Consultato il 7 aprile 2019 https://www.counterpunch.org/2018/10/22/neoliberalism-in-the-age-of-pedagogical-fascism/

Per testi tradotti e casi particolari, si consulti la breve guida disponibile al link https://encp.unibo.it/libraryFiles/downloadPublic/27

Traslitterazione da alfabeti non latini

Utilizzare esclusivamente gli standard accreditati. In particolare:

Russo

Standard ISO 9:1995

Cinese

Pinyin (ISO 7098:2015)

Giapponese

Hepburn

Immagini

Tutte le illustrazioni, le figure e le tabelle devono essere inserite all’interno dell’articolo in corrispondenza del punto in cui vengono citate, cioè alla fine del primo capoverso disponibile.

Le immagini devono inoltre essere caricate nella piattaforma come file supplementari (step 4 della procedura di caricamento) riunite in un apposito archivio (rar, zip…) e nominate con numeri a due cifre in ordine di apparizione (01.jpg, 02.png, 03.jpg, 04.tiff …).

Le illustrazioni, in formato preferibilmente TIFF o in alternativa JPEG, dovranno avere una risoluzione di 300dpi o più, e una larghezza minima di 1750 pixel.

Grafici e schemi dovranno invece essere in formato PNG.

Tutte le immagini devono inoltre essere accompagnate da didascalie contenenti le informazioni essenziali, essere inserite in base all’ordine in cui vengono citate, ed essere contrassegnate da numeri arabi corrispondenti al nome dei relativi file.

N.B.:

Le immagini non possono essere tra loro affiancate (a meno che non vengano inviate già accorpate in un’unica immagine: in questi casi sarà possibile inserire solo una didascalia per entrambe).

Il posizionamento all’interno del PDF dipende dallo spazio disponibile in ciascuna pagina. Negli articoli con molte immagini, dunque, è probabile che alcune di esse risultino leggermente fuori posto o disposte su pagina singola.

Se l'articolo contiene riproduzioni di dipinti, disegni e opere d'arte, l'autore deve dichiarare che tutte le immagini sono libere da copyright o che ha ottenuto dai titolari il permesso di pubblicarle.

Per le figure coperte da copyright e per fotografie che ritraggono persone l’autore deve allegare alla submission esplicita autorizzazione a pubblicare.

Tabelle

Le tabelle devono essere numerate e centrate. Sotto a ciascuna tabella deve essere presente, centrata, la relativa didascalia (es. Tabella 1 – Aspettativa di vita).