L’oggetto evocativo. Innovazione, riflessività e trasformazione nella didattica universitaria

Autori

  • Laura Formenti
  • Silvia Luraschi
  • Alessandra Rigamonti

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-8670/7415

Parole chiave:

Apprendimento trasformativo, Formazione superiore, Complessità, Innovazione

Abstract

L’articolo offre una base epistemologica e pedagogica per l’uso di oggetti nella formazione universitaria, ispirandosi alla tradizione di ricerche e pratiche di apprendimento esperienziale dell’object-based learning, re-interpretata alla luce della teoria della complessità e di una pedagogia enattiva, simbolica e riflessiva. L’articolo propone un metodo di insegnamento nel quale diversi linguaggi e forme del sapere sono composti per favorire la trasformazione delle prospettive di significato degli studenti. La stessa scrittura dell’articolo ricerca la connessione tra diverse forme del sapere: la narrazione dell’esperienza accompagna e sostiene la teorizzazione, alla ricerca di un pensiero incorporato e soggettivato. I concetti teorici sono sviluppati attraverso l’analisi di un’esperienza didattica basata sull’oggetto e della rilettura riflessiva elaborata dagli studenti sui propri apprendimenti. L’esito di questo studio è l’articolazione di una teoria pratica della trasformazione, come antidoto alla concezione dominante, riduzionista e funzionalista, dell’innovazione didattica nell’alta formazione.

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Pubblicato

2017-11-22

Come citare

Formenti, L., Luraschi, S., & Rigamonti, A. (2017). L’oggetto evocativo. Innovazione, riflessività e trasformazione nella didattica universitaria. Encyclopaideia, 21(48). https://doi.org/10.6092/issn.1825-8670/7415

Fascicolo

Sezione

Saggi