Le politiche di restrizione delle visite tra pazienti soli, caregivers arrabbiati e operatori esausti. Prospettive pedagogiche per ricostruire un’alleanza incrinata
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1825-8670/18148Parole chiave:
Politiche di restrizione degli accessi, medicina e potere, formazione, pedagogia critica, gruppi maieuticiAbstract
Una delle cose più imprevedibili che la pandemia ha portato nelle nostre società è stata la chiusura degli ospedali e di altri servizi sanitari ai visitatori. La prevenzione della diffusione dell'infezione è stata la ragione principale per cui queste decisioni sono state applicate nei primi giorni della pandemia, quando non c'era chiarezza sui mezzi di trasmissione e sull'origine del virus. Tuttavia, data la persistenza delle restrizioni fino ad oggi e le numerose conseguenze negative che hanno avuto sulla qualità della vita professionale e personale di medici, infermieri, pazienti e caregiver, questo articolo si propone di analizzare in profondità le ragioni per cui queste decisioni sono state e, soprattutto, sono ancora applicate, considerando anche l'ipotesi che siano da porre in discussione le scelte fatte fino ad oggi nella formazione dei professionisti della salute. Il perdurare delle restrizioni, la continua riduzione delle risorse umane ed economiche a fronte di un incremento delle richieste di assistenza, ha esacerbato la distanza tra operatori sanitari e utenti, fino a sfociare in veri e propri atti di violenza e aggressione. Secondo l'approccio della Pedagogia Critica, i pedagogisti possono svolgere un ruolo centrale nell'attivare strategie formative e collaborative, come i gruppi maieutici, per ricostruire un'alleanza tra coloro che oggi si trovano su fronti opposti: i professionisti della salute da un lato e i pazienti e le famiglie dall'altro.
Riferimenti bibliografici
Bert, G. (1975). Il medico immaginario e il malato per forza. Milano: Feltrinelli.
Bert, G. (2007). Medicina narrativa. Storie e parole nella relazione di cura. Roma: Il pensiero scientifico.
Bester, J. C. (2020). Defensive practice is indefensible: how defensive medicine runs counter to the ethical and professional obligations of clinicians. Medicine, Health Care and Philosophy, 23, 413–420. https://doi.org/10.1007/s11019-020-09950-7
Bobbo, N. (2020). La diagnosi educativa in sanità. Roma: Carocci.
Bobbo, N., & Ius, M. (2021). Lavoro di cura, educazione e benessere professionale. Padova: Padova University Press.
Bobbo, N., & Rigoni, P. (2021). Il lavoro emotivo tra gli studenti di infermieristica: dagli studi nell’ambito delle neuroscienze alle implicazioni per la formazione emotiva dei futuri infermieri. Giornale Italiano di Educazione alla Salute, Sport e Didattica Inclusiva, 2(5), 364–375. https://doi.org/10.32043/gsd.v5i2.361
Borgna, E. (2011). La solitudine dell’anima. Milano: Feltrinelli.
Bruzzone, D. (2022). La vita emotiva. Brescia: Morcelliana.
Buber, M. (1970). I and Thou (Vol. 243). New York: Simon & Schuster.
Bury, M. (1982). Chronic illness as biographical disruption. Sociology of Health & Illness, 4(2), 167–182. https://doi.org/10.1111/1467-9566.ep11339939
Cameron, J. I., Chu, L. M., Matte, A., Tomlinson, G., Chan, L., Thomas, C., et al. (2016). One-year outcomes in caregivers of critically ill patients. New England Journal of Medicine, 374(19), 1831–1841. https://doi.org/10.1056/NEJMoa1511160
Capitini, A. (1971). Teoria della nonviolenza. Verona: Edizioni del Movimento Nonviolento.
Catarci, M. (2012). La pedagogia della nonviolenza di Aldo Capitini. Studium Educationis, 1, 37–50.
Charmaz, K. (1997). Good Days, Bad Days: The Self in Chronic Illness and Time. New Brunswick (NJ): Rutgers University Press.
Domingo, P. (2011). «Ciascuno cresce solo se sognato». Nonviolenza, sogno e liberazione nella pedagogia di Danilo Dolci. Educazione Democratica, 2, 13–22.
Frank, A. W. (2013). The Wounded Storyteller (2nd Edition). Chicago (IL): Chicago University Press.
Galimberti, U. (1987). Il corpo (Vol. 5). Milano: Feltrinelli.
Giroux, H. (2020). On Critical Pedagogy. London: Bloomsbury Academic.
Honarmand, K., & Mehta, S. (2021). Consequences of visitor restriction policies in the intensive care unit during the COVID-19 pandemic. Canadian Journal of Anesthesia/Journal canadien d’anesthésie, 68(10), 1465–1470. https://doi.org/10.1007/s12630-021-02048-5
Hugelius, K., Harada, N., & Marutani, M. (2021). Consequences of visiting restrictions during the COVID‐19 pandemic: An integrative review. International Journal of Nursing Studies, 121. https://doi.org/10.1016/j.ijnurstu.2021.104000
Iness, A. N., Abaricia, J. O., Sawadogo, W., Iness, C. M., Duesberg, M., Cyrus, J., & Prasad, V. (2022). The effect of hospital visitor policies on patients, their visitors, and health care providers during the COVID-19 pandemic: A systematic review. The American Journal of Medicine, 135(10), 1158–1167. https://doi.org/10.1016/j.amjmed.2022.04.005
Jefferson, T., Foxlee, R., Del Mar, C., Dooley, L., Ferroni, E., Hewak, et al. (2008). Physical interventions to interrupt or reduce the spread of respiratory viruses: Systematic review. British Medical Journal, 336(7635), 77–80. https://doi.org/10.1136/bmj.39393.510347.BE
Lévinas, E. (1998). Tra noi. Saggi sul pensare all’altro. Milano: Jaca Book.
Maccacaro, G. A. (1973). Il bambino è dell’ospedale? Prefazione a J. Robertson, Bambini in ospedale. Milano: Feltrinelli.
Mayo, P. (2007). Critical approaches to education in the work of Lorenzo Milani and Paulo Freire. Studies in Philosophy and Education, 26, 525–544.
McLaren, P. (2007). The future of the past: Reflections on the present state of empire and pedagogy. In P. McLaren, & J. L. Kincheloe (Eds.), Critical Pedagogy: Where Are We Now? (pp. 289–314). Lausanne: Peter Lang.
Munshi, L., Evans, G., & Razak, F. (2021). The case for relaxing no-visitor policies in hospitals during the ongoing COVID-19 pandemic. Canadian Medical Association Journal, 193(4), E135-E137. https://doi.org/10.1503/cmaj.202636
Polack, J. C. (1972). La medicina del capitale. Milano: Feltrinelli.
Ritchie, D. G. (1891). Contributions to the history of the social contract theory. Political Science Quarterly, 6(4), 656–676. https://doi.org/10.2307/2139203
Scuola di Barbiana (1967). Lettera a una professoressa. Firenze: Libreria Editrice Fiorentina.
Sudai, M. (2021). Not dying alone: The need to democratize hospital visitation policies during COVID-19. Medical Law Review, 29(4), 613–638. https://doi.org/10.1093/medlaw/fwab033
Tancredi, L. R., & Barondess, J. A. (1978). The problem of defensive medicine. Science, 200(4344), 879–882. https://doi.org/10.1126/science.644329
Van Manen, M. (2015). Pedagogical Tact: Knowing what to do when you don’t know what to do. Oakland (CA): Left Cost Press.
Vigilante, A. (2011). Maieutica reciproca e sviluppo comunitario. Educazione Democratica, 2, 80–123.
Zeh, R. D., Santry, H. P., Monsour, C., Sumski, A. A., Bridges, J. F., Tsung, A., et al. (2020). Impact of visitor restriction rules on the postoperative experience of COVID-19 negative patients undergoing surgery. Surgery, 168(5), 770–776. https://doi.org/10.1016/j.surg.2020.08.010
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2023 Natascia Bobbo
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.