Learning to let go. Education on end-of-life accompaniment
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1825-8670/4592Keywords:
Death, Care, Hospice, Education, ListeningAbstract
In the age we live in, death seems to be the last taboo. It’s surrounded by an embarrassed silence. The emotional and existential echoes provoked by death are frequently reduced within an interpretation of the phenomenon to a simple biological fact. The growing number of people finding themselves hospitalized in the final period of their life cannot be considered as a mere request for material care. Ill people and their relatives are involved in a process of interpreting their painful experience. For this reason, it is important to provide a context where feelings of grief, angst and fear can be authentically heard. Narrative education allows healthcare professionals to practice an interior dialogue, leading them to recognize the emotional substratum of care relationship and the meaning of accompanying people at the end of their life.
References
Ariès, P. (1978). Storia della morte in occidente. Milano: Rizzoli.
Baudrillard, J. (2007). Lo scambio simbolico e la morte. Milano: Feltrinelli.
Bauman, Z. (1995). Il teatro dell’immortalità. Malattia, immortalità e altre strategie di sopravvivenza. Bologna: Il Mulino.
Benetti, L. (2009). Curare sulla soglia della vita. L’hospice Il Tulipano di Niguarda. Milano: Franco Angeli.
Borgna, E. (2014). Il dolore come esperienza umana. In M.Castiglioni (ed.), Narrazione e cura (pp. 37-43). Milano: Mimesis.
Bruner, J. (1992). La ricerca del significato. Per una psicologia culturale. Torino: Bollati Boringhieri.
Caillois, R. (2001). L’uomo e il sacro. Torino: Bollati Boringhieri.
Choron, J. (1971). La morte nel pensiero occidentale. Bari: De Donato.
De Martino, E. (2003). Morte e pianto rituale nel mondo antico: dal lamento pagano al pianto di Maria. Milano: Feltrinelli.
Diana, M. (2012). Legami. Milano: Moretti & Vitali.
Di Nola, A. (1995). La morte trionfata. Antropologia del lutto. Roma: Newton & Compton.
Drewermann, E. (2007). Il compare, Comare Morte, Ucceltrovato. Un’interpretazione delle fiabe dei fratelli Grimm sulla base della psicologia del profondo. Roma: Edizioni Scientifiche.
Eliade, M. (2004). Occultismo, stregoneria e mode culturali. Firenze: Sansoni.
Elias, N. (1985). La solitudine del morente. Bologna: Il Mulino.
Formenti, L. (2014). La formazione degli operatori alla relazione di cura: contesti, livelli e apprendimenti trasformativi. In M.Castiglioni (ed.), Narrazione e cura (pp. 133-154). Milano: Mimesis.
Fornari, F. (1966). Psicanalisi della guerra. Milano: Feltrinelli.
Foucault, M. (1969). Nascita della clinica. Una archeologia dello sguardo medico. Torino: Einaudi.
Foucault, M. (2003). L’ermeneutica del soggetto. Corso al College de France (1981-82). Milano: Feltrinelli.
Galimberti, U. (1993). Il corpo. Milano: Feltrinelli.
Garfield, C.A. (1987). Assistenza psicosociale al malato terminale. Milano: McGraw-Hill.
Gorer, G. (1987). Death, Grief and Mourning in contemporany Britain. Salem: Ayer.
Grimm, J. e W. (1970). Fiabe. Torino: Einaudi.
Guex, P. (1988). Psicologia e cancro. Milano: Franco Angeli.
Hadot, P. (2005). Esercizi spirituali e filosofia antica. Torino: Einaudi.
Hesse, H. (1998). Le stagioni della vita. Milano: Mondatori.
Hobsbawm, E. (1997). Il secolo breve. 1914-1991. L’epoca più violenta della storia dell’umanità. Milano: Bur.
Iori, V. (2009) (ed.). Il sapere dei sentimenti. Milano: Franco Angeli.
Jaspers, K. (1991). In Il medico nell’età della tecnica. Milano: Raffaello Cortina.
Jedlowski, P. (2009). Il racconto come dimora. Torino: Bollati Boringhieri.
Kanizsa, S. (2009). L’ascolto del malato. Problemi di pedagogia relazionale in ospedale. Milano: Guerini.
Mantegazza, R. (2004). Pedagogia della morte. L’esperienza del morire e l’educazione al congedo. Troina: Città Aperta.
Mapelli, M. (2013). Il dolore che trasforma. Attraversare l’esperienza della perdita e del lutto. Milano: Franco Angeli.
Massa, R. (1987). Educare o istruire? La fine della pedagogia nella cultura contemporanea. Milano: Unicopli.
Massa, R. (1992) (ed.). La clinica della formazione. Un’esperienza di ricerca. Milano: Franco Angeli.
Mitford, J. (1963). The american Way of Death. New York: Buccaneer Books.
Mottana, P. (1993). Formazione e affetti. Il contributo della psicoanalisi allo studio e all’elaborazione dei processi di apprendimento. Roma: Armando.
Natoli, S. (1995). L’esperienza del dolore. Le forme del patire nella cultura occidentale. Milano: Feltrinelli.
Orsenigo, J. (2008). Lo spazio paradossale. Milano: Unicopli.
Palmieri, C. (2011). Un’esperienza di cui aver cura. Milano: Franco Angeli.
Palmieri, C. (2014). Aver cura dell’esistenza tra educazione e narrazione. In M. Castiglioni (ed.), Narrazione e cura (pp. 121-131). Milano: Mimesis.
Quinodoz, J.M. (1999). La solitudine addomesticata. Roma: Borla.
Saint Exupery, A. de (2010). Il Piccolo Prinicipe. Milano: Bompiani.
Soldati, M.G. (2002). Sguardi sulla morte. Formazione e cura con le storie di vita. Milano: Franco Angeli.
Sontag, S. (1979). La malattia come metafora. Il cancro e la sua mitologia. Torino: Einaudi.
Thomas, L.V. (2006). Morte e potere. Torino: Lindau.
Venturino, M. (2005). Cosa sognano i pesci rossi. Milano: Mondadori.
Viorst, J. (1987). Distacchi. Torino: Frassinelli.
Zannini, L. (2008). Medical humanities e medicina narrativa. Nuove prospettive nella formazione dei professionisti della cura. Milano: Raffaello Cortina.
Zannini, L. (2014). Formare i professionisti della cura alle competenze narrative: oltre la “ricetta” delle medical humanities. In M. Castiglioni (ed.), Narrazione e cura (pp. 155-175). Milano: Mimesis.
Downloads
Published
How to Cite
Issue
Section
License
Copyright (c) 2014 Mario Mapelli
This journal is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License (full legal code).