In viaggio, “Drive my Soul”. Narrazioni condivise e restituzioni di senso

Autori

  • Luana Di Profio Università degli Studi “G. D'Annunzio”, Chieti-Pescara (Italy) https://orcid.org/0000-0001-7178-7478

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-8670/14710

Parole chiave:

Storytelling, Emotional Education, Introspective Pedagogy, Training Trip, Bildungsroman

Abstract

Nella quinta dimensione spazio-temporale del viaggio, in quella dimensione invisibile del senso, si entra contestualmente anche nella dimensione della narrazione, in un doppio binario che fa della dimensione dialogica, in viaggio, un tratto distintivo del viaggiare, contemporaneamente fuori e dentro di sé. Il viaggio diventa, allora, l’occasione per una rivisitazione del senso, il luogo della sua restituzione, lo spazio entro cui perdersi e ritrovarsi in una diversa articolazione di sé e della propria identità, la fucina, l’atanor alchemico, dove vivere lo stravolgimento profondo di sé dentro una coscienza narrativa e dialogica che fa del compagno di viaggio, del viandante, dell’altro il focus e la direzione delle nostre altere rappresentazioni e dei nostri più insondabili mondi interiori. Perché nessuno può raccontarsi solo a se medesimo. Si cercherà, dunque, di far comprendere il nesso speciale che sussiste fra viaggio e narrazione, presente all’interno di una tradizione letteraria che percorre i tempi e i luoghi, attraversando il Medioevo con I racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer fino al più recente Drive my Car di Murakami, in un comune impianto narrativo ed esistenziale che si dipana proprio nella particolarità del viaggiare insieme. Tutto quello che ci accade in viaggio diventa una forma di narrazione che unisce all’esperienza vissuta della coscienza, l’Erlebnis, la poesia della parola nell’espressione, espressione di un sé più profondo che può manifestarsi nella sua epifania per mezzo del racconto di quello che siamo mentre viaggiamo, mentre vaghiamo, mentre passeggiamo in luoghi altri, con altri, persi nel camminare a piedi, in macchina o in treno, senza limiti spazio-temporali, in quella maniera di sorvolare il mondo tipica della flânerie.

Riferimenti bibliografici

Ammaniti, M., & Stern, D. (1991). Rappresentazioni e narrazioni. Roma-Bari: Laterza.

Arrigoni, M.P., & Barbieri, G. (1998). Narrazione e psicoanalisi. Un approccio semiologico. Milano: Raffaello Cortina.

Barsotti, S. (2017). Formazione e viaggio al femminile nella letteratura per l’infanzia tra passato e presente. «Pedagogia Oggi», XV(1), 71-86.

Bartezzaghi, S. (2017). Se una notte d’estate un viaggiatore. La Repubblica, inserto Robinson, 25 giugno.

Bonadei, R. (2007). I sensi del viaggio. Milano: Franco Angeli.

Bellingreri, A. (2006). Il superficiale e il profondo. Saggi di antropologia pedagogica. Milano: Vita e Pensiero.

Bellingreri, A. (2010). La cura dell’anima. Profili di pedagogia del sé. Milano: Vita e Pensiero.

Brilli, A. (1995). Quando viaggiare era un’arte: il romanzo del Grand Tour. Bologna: il Mulino.

Brilli, A. (1997). Il viaggiatore immaginario: l’Italia degli itinerari perduti. Bologna: il Mulino.

Brilli, A. (2000). In viaggio con Leopardi. Bologna: il Mulino.

Brilli, A. (2012). Il viaggio in Oriente. Bologna: il Mulino.

Brilli, A. (2016). Il grande racconto delle città italiane. Bologna: il Mulino.

Brilli, A. (2017). Dove finiscono le mappe. Storie di esplorazioni e di conquiste. Bologna: il Mulino.

Brilli, A. (2018). Introduzione. In G. Chaucer, I racconti di Canterbury, Milano: Bur Rizzoli.

Bruner, J. (1968). Il conoscere. Saggi per la mano sinistra. Roma: Armando. (Orig. 1964).

Bruner, J. (1992). La ricerca del significato. Per una psicologia culturale. Torino: Bollati Boringhieri. (1990).

Bruner, J. (2002). La fabbrica delle storie. Diritto, letteratura, vita. Roma: Laterza.

Bruzzone, D. (2001). Autotrascendenza e formazione. Esperienza esistenziale, prospettive pedagogiche e sollecitazioni educative nel pensiero di Viktor E. Frankl. Milano: Vita e Pensiero.

Bruzzone, D. (2007). Educazione e relazione d’aiuto. Una proposta logoterapeutica. In E. Fizzotti. Il senso come terapia (pp. 188-208). Milano: Franco Angeli.

Bruzzone, D. (2012). Viktor Frankl. Fondamenti psicopedagogici nell’analisi esistenziale. Roma: Carocci Faber.

Bruzzone, D. (2022). La vita emotiva. Brescia: Scholé-Morcelliana.

Buber, M. (1959). Il principio dialogico. Milano: Comunità. (Orig. 1923).

Buber, M. (2014). Il principio dialogico e altri saggi. Cinisello Balsamo: San Paolo.

Cambi, F. (2002). L’autobiografia come metodo formativo. Roma: Laterza.

Cambi, F. (2005). Cura di sé e pratiche autobiografiche: il “doppio legame”. In D. Sarsini (ed.), Percorsi dell’autobiografia tra memoria e formazione (pp. 39-52). Milano: Unicopli.

Cambi, F. (2011). Il viaggio come esperienza di formazione. Tra diacronia e sincronia. Studi sulla formazione, 14(2), 149-171.

Carvelli, R. (2018). La gioia di vagare senza meta. Piccolo eserciziario della flânerie. Portogruaro (Ve): Ediciclo.

Chaucer, C. (2018). I racconti di Canterbury. Milano: BUR Rizzoli.

Chialant, M. T. (2006). Viaggio e letteratura. Venezia: Marsilio.

Coelho, P. (2017). Il cammino di Santiago. Milano: Bompiani. (Orig. 1987).

Contini, M.G. (1998). Figure di felicità, orizzonti di senso. Firenze: La Nuova Italia.

Contini, M.G., (2001). Per una pedagogia delle emozioni. Firenze: La Nuova Italia.

Cyrulnik, B. (2002). Il dolore meraviglioso. Milano: Frassinelli.

Dell’Utri, M. (2006). Della certezza fallibile. In Calcaterra, R.M. (ed.), Le ragioni del conoscere e dell’agire. Scritti in onore di Rosaria Egidi (pp. 82-94). Milano: Franco Angeli.

Demetrio, D. (1995). Raccontarsi. L’autobiografia come cura di sé. Milano: Raffaello Cortina.

Demetrio, D. (2000). L’educazione interiore. Introduzione alla pedagogia introspettiva. Firenze: La Nuova Italia.

Demetrio, D. (2005). Filosofia del camminare. Esercizi di meditazione mediterranea. Milano: Raffaello Cortina.

Demetrio, D. (2012). I sensi del silenzio. Quando la si fa dimora. Milano: Mimesis.

Di Profio, L. (2010). Narrazione e pedagogia introspettiva. Pescara: ESI.

Di Profio, L. (2011). Ricerca e introspezione. Per una teoria della conoscenza pedagogica. Soveria Mannelli: Rubbettino.

Di Profio, L. (2017). Pedagogia dell’autotrascendimento. Devianza e criminalità nei mal-amati: una rieducazione possibile. Lecce: PensaMultimedia.

Di Profio, L. (2018). Il viaggio di formazione. Fra l’estetica dei paesaggi e l’estetica del Sé. Milano: Mimesis.

Di Profio, L. (2019). Pàthei màthos: l’esperienza del dolore fra stagnazione e autotrascendimento. Verso l’“homo patiens” di Viktor e. Frankl. MeTis. Mondi educativi. Temi, indagini, suggestioni, 9(1), 312-328.

Fasano, P. (1999). Letteratura e viaggio, Roma: Laterza.

Fizzotti, F. (2007). Il senso come terapia. Milano: Franco Angeli.

Galanti, M.A. (2007). Sofferenza psichica e pedagogia. Educare all’ansia, alla fragilità e alla solitudine. Roma: Carocci.

Giusti, M., (2015). Gli spazi del viaggio. Formazione e spazi pubblici. Competenze e metodologie interculturali degli spazi di vita. Milano: Franco Angeli.

Grazzani, I. & Ornaghi, V. (2007). La narrazione delle emozioni in adolescenza. Milano: McGraw-Hill.

Igort, I.T., (2018). Quaderni giapponesi. Quartu Sant’Elena (CA): Oblomov.

Iori, V. (2009)(ed.). Il sapere dei sentimenti. Fenomenologia e senso dell’esperienza. Milano: Franco Angeli.

Iori, V. (2018)(ed.). Quaderno della vita emotiva. Strumenti per il lavoro di cura. Milano: Franco Angeli.

Jaspers, K. (1962). Psicologia delle visioni del mondo. Roma: Astrolabio.

Kerouac, J. (1967). Sulla strada. Milano: Mondadori. (Orig. 1957).

Kerouac, J. (2001). I vagabondi del Dharma. Romanzi. Milano: Mondadori.

Leed, E.J. (1992). La mente del viaggiatore. Dall’Odissea al turismo globale. Bologna: il Mulino. (Orig. 1991).

Magris, C. (2005). L’infinito viaggiare. Milano: Mondadori.

Mai, L.Y. (2020). Il pensiero giapponese. Viaggio nello stile di vita del Sol Levante. Firenze-Milano: Giunti.

Mantegazza, R. (1996). Per una pedagogia narrativa. Riflessioni, tracce e progetti. Bologna: Emi.

Mantegazza, R. (2006). I distacchi: viaggio, memoria, ritorno. Manuale di pedagogia interculturale. Tracce, pratiche e politiche per l’educazione alla differenza. Milano: Franco Angeli.

Matson, M. (2011). In viaggio verso di me. Milano: Mondadori.

Morabito, F. (2010). Viaggiatori immaginari, Dal viaggio-meta al metaviaggio, Firenze: Athena.

Moscato, M.T. (1994). Il viaggio come metafora pedagogica. Brescia: La Scuola.

Murakami, H. (2015). Drive my Car. In Uomini senza donne. Torino: Einaudi. (Orig. 2014).

Onfray, M. (2010). Filosofia del viaggio. Milano: Ponte delle Grazie.

Pace, F. (2015). Senza volo. Storie e luoghi per viaggiare con lentezza. Torino: Einaudi.

Pace, F. (2016). La libertà viaggia in treno. Roma-Bari: Laterza.

Pace, F. (2017). Controvento. Storie e viaggi che cambiano la vita. Torino: Einaudi.

Pace, R. (2012). Un viaggio al femminile. Voci e vissuti di donne in cerca di cittadinanza. In Ulivieri, S., & Pace, R. (eds.), Il viaggio al femminile come itinerario di formazione identitaria (pp. 137-161). Milano: Franco Angeli.

Perosino, M. (2012). Io viaggio da sola. Torino: Einaudi.

Pessoa, F. (2000). Il libro dell’inquietudine di Bernardo Soares. Milano: Feltrinelli.

Pironi, T. (2012). Leda Rafanelli: il viaggio come percorso di autoformazione tra Oriente e Occidente. In Ulivieri, S., & Pace, R. (eds.). Il viaggio al femminile come itinerario di formazione identitaria (pp. 49-64). Milano: Franco Angeli.

Porcarelli, A. (2013). La funzione pedagogica del “Grand Tour” come iniziazione alla vita adulta nell’Emilio di Rousseau. Nuova Secondaria Ricerca, 2, 16-27.

Pulvirenti, F. (2008). Pratiche narrative per la formazione. Roma: Aracne.

Ruggenini, M. (2005). Verità e interpretazione. In Borutti, S., & Fonnesu, L. (eds.), La verità. Scienza, filosofia, società. Bologna: il Mulino.

Ricoeur, P. (2008). Tempo e racconto. Milano: Jaka Book.

Roveda, P. (2005). Progetto esistenziale e ricerca di significato. Milano: Vita e Pensiero.

Saramago, J. (2017). Viaggio in Portogallo. Milano: Feltrinelli. (Orig. 1990).

Trisciuzzi, L. (2004). La formazione del sé. Itinerari psico-pedagogici. Pisa: ETS.

Ulivieri, S. & Pace, R. (2012). Il viaggio al femminile come itinerario di formazione identitaria. Milano: Franco Angeli.

Ulivieri, S. (2012). Il viaggio come metafora formativa al femminile. In, Ulivieri, S., & Pace, R. (eds.), Il viaggio al femminile come itinerario di formazione identitaria (pp. 13-48). Milano: Franco Angeli.

White, M. (1992). La terapia come narrazione. Proposte cliniche. Roma: Astrolabio.

Xodo, C. (2001). L’occhio del cuore. Pedagogia della competenza etica. Brescia: La Scuola.

Xodo, C. (2003). Capitani di se stessi. L’educazione come costruzione di identità personale. Brescia: La Scuola.

Downloads

Pubblicato

2022-12-21

Come citare

Di Profio, L. (2022). In viaggio, “Drive my Soul”. Narrazioni condivise e restituzioni di senso. Encyclopaideia, 26(64), 1–13. https://doi.org/10.6092/issn.1825-8670/14710

Fascicolo

Sezione

Saggi